La legge 5 febbraio 1992 n. 104 è il riferimento legislativo “per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”.
I Principali destinatari della Legge 104 sono dunque i cittadini disabili, ma non mancano riferimenti anche a chi vive con loro. Il presupposto è infatti che l’autonomia e l’integrazione sociale si raggiungono garantendo alla persona in stato di handicap e alla sua famiglia adeguato sostegno.
E questo supporto può essere sotto forma di servizi di aiuto personale o familiare, ma si può anche intendere come aiuto psicologico, psicopedagogico, tecnico. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del d.l. 19/5/2020 n 34 Decreto Rilancio si è prevista l’aggiunta, anche per i mesi di maggio e giugno, di ulteriori 12 giorni complessivi di permessi lavorativi per chi assiste un familiare disabile sia per il lavoratore disabile stesso, da dividersi nei mesi secondo i chiarimenti dell’INPS .
Ma siamo ancora lontani dal garantire il III settore grandemente provato da questa emergenza e che a tentoni sta resistendo, e’ necessario venga ripristinata l’assistenza domiciliare qualificata ad esempio per tutti quelli che non hanno familiari di cui all’ . 433 del C.C., che abitino ad una distanza ragionevolmente raggiungibile o nello stesso Comune (anche alla luce delle restrizioni imposte dalle recenti misure per il contenimento della diffusione del contagio).