Whistleblowing

⁉️ Sapevi che ad inizio anno anche l’Italia ha recepito la Legge Europea sul Whistleblowing?

Il Decreto legislativo 24/10/2023 ha recepito la Direttiva UE 2019/1937 riguardante la protezione delle persone whistleblower che segnalano violazioni del diritto dell’Unione.

Si tratta di una norma che obbliga tutte le aziende della Pubblica Amministrazione, tutte le ASD e soprattutto le Aziende a partire da 50 dipendenti di dotarsi di strumenti digitali per la raccolta e la trasmissione anonima delle segnalazioni interne.

La norma è già attiva dallo scorso luglio e il 17 dicembre invece è la data di partenza per le PMI e quelle che non sono in regola rischiano multe salate da 10.000 a 50.000 euro.

Il whistleblowing si riferisce all’atto di segnalare o rendere pubbliche informazioni confidenziali o illegali riguardanti un’organizzazione, solitamente per esporre frodi, corruzione o altre pratiche illecite.

In base alla normativa italiana, gli obblighi di conformità in materia di whistleblowing riguardano principalmente le società quotate in borsa, le società di revisione e le banche, che sono tenute ad adottare appositi sistemi di segnalazione e protezione per i segnalanti. Al di fuori di questi settori specifici, l’adozione di tali misure è solitamente discrezionale per le altre organizzazioni.

Hai bisogno di capirne di più ???

Facciamo al caso tuo

👇🏻

www.ambitolegale.it

Informazioni su Olga Izzo

Classe '82, Avvocato, Mediatore professionista, specializzata SSPL FEDERICO II di NAPOLI. Autrice, docente di  diritto e procedura civile - corso teorico e pratico per le scuole superiori nell’ambito del progetto ASL (alternanza scuola Lavoro) oltre che per enti privati per la preparazione all’esame di stato, formatore in materia di Contratti per lA wedding luxury accademy di Cira Lombardo. Esperta in anomalie bancarie e finanziarie, si occupa di contrattualistica societaria e trasformazioni. Fa parte dell’elenco speciale di avvocati della Coa di Nola aderente al  PROTOCOLLO DI INTESA ISTITUTIVO DEL SERVIZIO "SPAZIO ASCOLTO" e "ACCOGLIENZA VITTIME” per il diritto di famiglia.